Amministratore di condominii e ludopatico, aveva letteralmente "fatto sparire" il denaro con cui avrebbe dovuto gestire circa novanta stabili, la maggior parte nella città di Milano, spendendolo nelle scommesse. Poi era dovuto sparire lui dalla circolazione, a fine 2010, evidentemente per non farsi scoprire. Gli era stato contestato un ammanco complessivo di quattro milioni di euro, anche se poi in giudizio è stato dimostrato che quello reale fosse nettamente inferiore (poco più di un milione). 

Ora il geometra, C.B., è stato condannato a cinque anni di reclusione per appropriazione indebita: lo riferisce il Corriere. E gli atti saranno inviati anche alla Banca d'Italia, per indagare sul buco del conto corrente acceso dal commercialista (e amministratore di condominii) in una filiale della Banca popolare di Sondrio.

Nel frattempo, un anno abbondante dopo la sparizione, Le Iene lo avevano rintracciato in una abitazione del sud Italia: era quindi emerso, dall'inviato Viviani e dalle sue interviste nel quartiere di Affori dove l'uomo viveva e lavorava, che avesse l'abitudine di scommettere nel gioco del Lotto dal tabaccaio di zona.