Ampliamento del centro di accoglienza temporaneo di via Corelli e progressivo sgombero del mezzanino della Stazione Centrale.

Sono queste le principali misure per la gestione dell'emergenza profughi emerse dal Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica svoltosi giovedì mattina a Milano, presieduto dal prefetto Francesco Paolo Tronca.

"L'ampliamento dell'hub, per accogliere i migranti provenienti in modo spontaneo e autonomo dal Sud Italia e che intendono proseguire il viaggio verso il Nord Europa, permetterebbe di liberare il mezzanino della Stazione Centrale, mettendo loro a disposizione un luogo più consono, dove poter ricevere eventuali prime cure necessarie", spiegano in una nota l'assessore alla sicurezza e coesione sociale Marco Granelli e il prefetto Tronca. 

Il Cie "è oggetto di una convenzione tra il Comune di Milano e il ministero dell'Interno che ne ha determinato la trasformazione in centro di accoglienza temporaneo, gestito dalla società Gepsa". Nel cortile dell'hub di via Corelli "la Protezione Civile comunale allestirà temporaneamente delle tende prima, e dei container poi, affinché la capienza passi da circa 200 a 300 posti".

Il tavolo tecnico presieduto da Prefettura insieme al Comune di Milano dovrà nei prossimi giorni disporre le modalità di allestimento (servizi igienici, allacciamenti elettrici eccetera) e di gestione del trasferimento immediato delle persone dalla Stazione Centrale verso la struttura.