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Cronaca

Angela De Rosa da Casapound Italia: "Siamo una realtà"

Angela De Rosa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

"Il comportamento dell'Amministrazione comunale nei confronti di CasaPound sta assumento i toni della farsa" - lo afferma Cpi in una nota riferendosi all'ennesimo diniego da parte del Comune all'occupazione di suolo pubblico per lo svolgimento di un banchetto da parte del Movimento.

"Nel provvedimento del Sindaco si legge Preso atto che la caratterizzazione di estrema destra del Movimento politico ha già dato prova di costituire occasione di turbamento dell'ordine pubblico...e che, avvicinandosi il periodo elettorale, l'intera comunità è particolarmente sollecitata a prendere posizione sui fatti di rilievo della politica locale e che quindi è concreto il rischio che il clima di tensione trovi un terreno particolarmente fertile...si nega a Cpi l'autorizzazione per iniziative politiche fatto salvo il caso di iniziative da svolgersi nell'ambito del diritto di propaganda elettorale" - prosegue la nota- "E' ormai lampante la discriminazione di cui è oggetto CasaPound e il modo del tutto arbitrario con cui il primo cittadino interpreta il proprio ruolo".

"Per essere chiari, infatti, è giusto che tutti sappiano che proprio per il periodo elettorale non è necessaria nessuna autorizzazione da parte del Sindaco per svolgere propaganda elettorale" - precisa il Capogruppo di Cpi - "Quindi, il Sindaco ci fa una concessione senza neanche averne la tirolarità prendendo in giro se stesso, noi e tutti i cittadini"

"E' evidente che qualcuno vuole alimentare nei nostri confronti un clima di terrore ma noi non ci faremo usare" - continua Angela De Rosa- "Se il Sindaco vuole dimostrare, nei fatti, di rispettare e di credere nella Costituzione, nella quale è sancito chiaramente il divieto di discriminare chiunque per le opinioni politiche, ci metta nelle condizioni di esercitare i nostri diritti"

"Noi abbiamo già abbondantemente dimostrato che l'unico confronto che riconsciamo è quello sulle idee" - continua la nota - "Infatti, abbiamo già fatto due volantinaggi su temi locali criticando fortemente l'Amministrazione. E' forse questo il problema del Sindaco? Ridurre a zero il dissenso sul suo cattivo operato in vista delle prossime amministrative?"

"I fatti che negli ultimi tempi hanno minato l'ordine pubblico non possono essere di certo ricondotti a CasaPound. Capisco che il Sindaco sia alla ricerca del più ampio consenso in vista della sua ricandidatura, ma certo gli farebbe onore non far pagare la sua alleanza con l'estrema sinistra a chi la pensa diversamente"- conclude De Rosa - "Rinnoveremo la nostra richiesta per dei banchetti per la raccolta firme per le Europee, offrendo a Guzzeloni la possibilità di riscattarsi. Del resto sbagliare è umano, perseverare sarebbe diabolico"

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