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Cronaca

Animalisti contro Tornatore, "blitz" notturno all'Anteo

Il movimento "100% animalisti" espone nottetempo uno striscione contro Tornatore, atteso all'Anteo mercoledì: in "Baaria" aveva ripreso l'uccisione (vera) di un bovino

Il movimento "100% animalisti" nella notte tra martedì e mercoledì ha effettuato un "blitz" al cinema Anteo di Milano, esponendo uno striscione di protesta contro Giuseppe Tornatore, il noto regista atteso nella giornata di mercoledì per un incontro aperto al pubblico.

Motivo, nel kolossal "Baaria" è stata inserita "una sequenza veramente oscena: l'uccisione di un grosso bovino". Secondo la nota diffusa dal movimento, nel film si può vedere che al bovino viene piantato "un piolo nella fronte, poi viene sgozzato e lasciato morire lentamente, per dissanguamento".

Gli attivisti sottolineano che la scena sarebbe stata "ripresa dal vero tanto che Tornatore ha dovuto girarla in Tunisia perché in Italia la legge non lo consente".

Nel 2009, quando uscì il film, le polemiche erano immediatamente scoppiate. Tornatore aveva ribattuto di essersi recato in un macello tunisino, dove viene praticata la macellazione tradizionale, facendo indossare gli abiti di scena agli operatori del mattatoio. In questo senso, stando al regista, si sarebbe trattato di una "operazione da documentario", col destino del bovino segnato in ogni caso.

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