Annega cercando di salvare il fratello: muoiono due milanesi in Friuli
Due fratelli provenienti da Milano, di 17 e 24 anni, sono morti in Friuli, nel lago di Cornino, dopo che uno aveva tentato di salvare l'altro finito nelle acque gelide
Due fratelli originari di Pregnana Milanese, di 16 e 25 anni, sono morti nel pomeriggio a Forgaria (Udine) dopo essere annegati nelle gelide acque del lago di Cornino. Si chiamavano Alessandro e Daniele Della Vedova.
Lo riferisce il vicesindaco di Forgaria, Enrico Frucco. I due, in vacanza con i nonni assieme a un terzo fratello 18enne (Gabriele), secondo una prima ricostruzione, erano sulle rocce dello specchio d'acqua per alcuni ritratti paesaggistici. Ad un certo punto Daniele è scivolato nel lago, in un punto profondo circa due metri e mezzo: le acque sono gelide (si parla di 5 o 6 gradi anche in estate) e il ragazzo, non sapendo nuotare, si è trovato immediatamente in difficoltà
Si è tuffato così l'altro fratello, Alessandro, dopo essersi tolto le scarpe, cercando di far riguadagnare la riva a entrambi. Il freddo, oltre al muschio sulle rocce che rendeva impossibile la presa, ha lentamente intorpidito i loro movimenti, fino a che non hanno perso le forze del tutto sprofondando nel fondale. Nel frattempo l'altro fratello aveva chiamato i soccorsi, che sono giunti impotenti sul luogo della tragedia. I corpi dei ragazzi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Udine. E' stata aperta un'inchiesta per capire le cause della morte.
Il lago, profondo al massimo 8 metri, viene utilizzato per le esercitazioni di speleosub. Ha una temperatura che mai tocca i 10 gradi anche d'estate. Non è considerato uno specchio d'acqua pericoloso: non vi sono correnti o particolari pericoli, se non l'acqua molto fredda. E' probabile, quindi, che mentre un fratello stava cercando di salvare l'altro, sia sopraggiunto un malore.
Milano era stata scossa solo la settimana scorsa dalla perdita di Marco Colombaioni, volontario milanese che, sull'Adriatico nei pressi di Ravenna, aveva tentato di salvare alcuni giovanissimi musicisti africani in difficoltà nel mare agitato.