Controlli per l’arrivo del Papa a Milano: espulso uomo trovato in città con un arsenale di armi
L'uomo, un tedesco di cinquantadue anni, è stato fermato dalla polizia ed espulso dall'Italia
Si è tradito da solo mostrandosi nervoso e insofferente. Alla vista degli agenti - che già lo avevano “puntato” -, ha iniziato a dire frasi senza senso, attirando ulteriormente l’attenzione dei poliziotti.
La polizia - impegnata nei controlli in vista dell’arrivo, il prossimo sabato, del Papa - ha denunciato in stato di libertà un cittadino tedesco di cinquantadue anni, già rimpatriato mercoledì, per il reato di porto abusivo di armi.
L’uomo è stato trovato a due passi dallo stadio Giuseppe Meazza, proprio uno dei punti che sarà toccato dal Pontefice il 25 marzo, con due coltelli, un tirapugni, due punteruoli sagomati “Kubotan”, un manganello metallico e una riproduzione di una pistola Glock in gomma di colore nero.
A quel punto, gli agenti si sono spostati nella stanza dell’hotel dove alloggiava l’uomo e lì l’arsenale è stato completato da altri due coltelli e uno spray urticante.
Il tedesco è stato denunciato e a suo carico è stato immediatamente emesso un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.