Milano, in taxi a spacciare shaboo in giro per la città: arrestate due spacciatrici di "Ice"
Le due, entrambe filippine, sono state arrestate dagli agenti del commissariato Lambrate
I poliziotti sapevano che per consegnare le dosi viaggiavano esclusivamente in taxi. Così, quando le hanno viste scendere da un'auto bianca in piazzale Durante hanno capito che erano sulla strada giusta. E a nulla è servito il tentativo delle due di "sviare" le indagini con un passaggio da una macchina all'altra, perché gli agenti hanno continuato a stare dietro alla coppia e alla fine hanno avuto ragione.
Due donne - una di cinquantadue anni, l'altra di trentuno, entrambe cittadine filippine - sono state arrestate giovedì pomeriggio dagli investigatori del commissariato di Lambrate con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti sono arrivati alle spacciatrici grazie a una fonte confidenziale che ha segnalato la presenza in zona di due donne che effettuavano consegne di droga a bordo delle auto bianche. I primi riscontri si sono avuti verso le 18, quando la 52enne e la 31enne sono scese da un taxi in piazzale Durante. La coppia, controllata a vista dagli agenti, ha percorso qualche metro in direzione piazzale Loreto ed è poi salita a bordo di un secondo taxi, che si è fermato in via Mambretti.
Lì gli investigatori hanno deciso di intervenire e controllarle: le due nascondevano - tra i vestiti e la borsa - sette grammi di shaboo, la metanfetamina anche nota con il nome di "Ice" che viene venduta a dosi di 0,1 grammi per per la sua potenza devastante, dieci volte superiore alla cocaina.
Le due, che risultano senza lavoro e senza fissa dimora, sono state portate nel carcere di San Vittore. Lì è finita anche una loro connazionale 59enne, anche lei fermata dai poliziotti di Lambrate: la donna, hanno accertato gli agenti, aveva un'occupazione come badante e un secondo "impegno" come pusher di shaboo.