Erano il 'terrore' dei farmacisti e dei negozianti del Sudmilano, arrestati
I due arrestati sono ritenuti i responsabili di almeno 9 rapine e non si esclude che possano essere gli autori di altri 11 azioni simili nella zona
Certamente, tra settembre e novembre 2011 sono stati il terrore degli esercizi commerciali dell'area Sud di Milano. Sono stati arrestati all'alba di martedì dalla polizia due rapinatori seriali ai danni di farmacie ed esercizi commerciali di vario genere. Si tratta di due pregiudicati con precedenti specifici: Eduardo Galluzzo, originario di Salerno di 43 anni e Angelo Lo Pinto, palermitano di 30 anni.
I due sono ritenuti i responsabili di almeno 9 rapine commesse ai danni di farmacie, supermercati, negozi di abbigliamento e una sala giochi per un bottino totale di circa 35 mila euro. Tutte realizzate, appunto, tra settembre e novembre 2011. Tuttavia non si esclude che possano essere gli autori di altre 8 rapine nella zona, insieme, e di altri 3 assalti commesse in combutta con altri criminali.
Nel lungo elenco di esercizi derubati figura anche la sala giochi Play Park di Rozzano, quella volta il bottino fu di 24 mila euro.
L'area di loro interesse comprendeva varie zone del Sudmilanese: Gratosoglio, Vigentino, Stradera, Rozzano. Al momento dell'arresto gli agenti di polizia hanno sequestrato due pistole, un caso integrale e alcuni passamontagna.
In particolare Galluzzo era noto alle forze dell'ordine. Secondo gli agenti il 43enne, prima del trasferimento definitivo a Milano, avvenuto nel 2011, per anni aveva fatto la spola tra la Campania e la Lombardia per fare dei "lavoretti".
Il modo di operare della coppia era assodato. Nei giorni precedenti alle rapine sono stati nei locali degli esercizi derubati: con una scusa prendevano visione dell'obiettivo. Poi, al momento del colpo effettivo, uno dei due faceva da palo all'ingresso e l'altro prendeva i soldi minacciando gli esercenti con delle armi di piccolo calibro. La fuga avveniva sempre in scooter rubati, senza targa, che in seguito venivano abbandonati.
