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Cronaca

Arrestato architetto milanese: 'Non riesco ad arrivare a fine mese, devo truffare per forza'

In manette è finito un architetto sessantenne: deve scontare ancora sei mesi di carcere

"Devo arrivare alla fine del mese, con la mia professione non ce la faccio più". Si è giustificato così, con i carabinieri che lo stavano fermando, un architetto sessantenne di Milano arrestato a Rivalta, nel Torinese. 

Le manette per lui sono scattate martedì, quando i militari hanno visto tre uomini discutere animatamente in strada e si sono avvicinati per capire cosa stesse accadendo. Il gruppetto, hanno accertato i carabinieri, stava cercando di concludere una trattativa per un camper, che il sessantenne avrebbe dovuto e voluto acquistare dalle altre due persone. Quando gli uomini dell'arma hanno messo il nome dell'architetto nei terminali di controllo, però, hanno scoperto che doveva scontare ancora sei mesi di carcere per una condanna definitiva per truffa

A quel punto, inevitabilmente, il professionista è stato arrestato e portato nel carcere delle Vallette. Lui stesso - probabilmente in un ultimo, disperato, tentativo di salvarsi - ha detto ai militari di aver iniziato "a truffare per cercare di arrivare alla fine del mese, che con la mia professione non ce la faccio più". 

Gli stessi carabinieri stanno ora cercando di capire se l'architetto fosse andato da Milano a Rivalta per mettere a segno un altro dei suoi raggiri. 

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