Era ai domiciliari per sfruttamento della prostituzione: trovato in giro a Milano
L'uomo è stato arrestato. Faceva parte di una banda che - promettendo un matrimonio - costringeva alla prostituzione numerose ragazze dell'Est Europa
Doveva essere agli arresti domiciliari ma si trovava in strada, in viale Tibaldi. I carabinieri della stazione di Porta Genova lo hanno visto e hanno deciso di procedere a un normale controllo, scoprendo la sua identità e il suo passato.
Si tratta di un albanese di 24 anni, coinvolto nell'inchiesta "Tempesta 4", su un giro di sfruttamento della prostituzione che, a gennaio 2016, portò all'ordinanza di custodia cautelare in carcere per diciannove persone, tra cui lo stesso 24enne a cui poi vennero comminati i domiciliari.
Le ragazze venivano "circuite" nei Paesi d'origine con la promessa di un matrimonio, di qui l'appellativo di "fidanzati-sfruttatori" per i criminali che poi, invece, costringevano le giovani a prostituirsi sulle strade della città di Milano (corso Lodi, Stazione Centrale) e anche dell'hinterland (Trezzano sul Naviglio, Paullo)