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Cronaca Porta Venezia / Corso Buenos Aires

Si nasconde dai carabinieri, ma dietro di lui c'è la polizia: ladro (e complici) arrestati a Milano

In manette tre uomini, fermati in corso Buenos Aires: sono accusati di furto e ricettazione

Si era nascosto, anche in maniera abbastanza goffa, dai carabinieri. Ma dietro di lui, senza che potesse accorgersene, c'erano i poliziotti, che lo hanno tenuto d'occhio, seguito e alla fine arrestato, insieme ai complici. 

In manette sono finiti tre uomini - un marocchino di 29 anni, un tunisino di 24 e un algerino di 20 -, tutti accusati di furto aggravato in concorso e ricettazione. I guai per i tre - bloccati martedì sera in corso Buenos Aires - sono iniziati quando una pattuglia dei carabinieri si è fermata in strada per un normale controllo in uno dei tanti negozi. 

Alla vista dei militari, uno dei tre ladri si è accovacciato dietro le macchine parcheggiate cercando di non essere visto. Per sua sfortuna, però, proprio in corso Buenos Aires si trovavano anche gli agenti in borghese del commissariato Città Studi, che chiaramente sono stati attirati dai suoi atteggiamenti sospetti. Così i poliziotti lo hanno controllato a distanza e lo hanno visto entrare in un negozio di scarpe, parlare con altri due uomini per poi uscire poco dopo. Percorsi pochi metri, il gruppo ha fatto ingresso in un negozio di ottica: lì i tre hanno preso un paio di occhiali dal valore di 90 euro, li hanno nascosti nelle tasche del 29enne e sono andati via.

La loro "passeggiata" è stata interrotta all'angolo con via Piccinni, dove gli agenti li hanno fermati, perquisiti e trovati anche in possesso di due giubbotti - con le placche anti taccheggio strappate -, che avevano rubato poco prima in un altro locale. Inoltre i tre avevano anche un cacciavite con una punta di 14 centimetri che verosimilmente avevano usato proprio per rubare i giubbini.

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