Torna a casa per assistere alla nascita del figlio: arrestato il latitante con la "super car"
In manette un 29enne, ricercato da maggio scorso per una serie di "spericolati" furti
È stato tradito dall'amore per la famiglia. È stato incastrato dalla voglia di non perdersi il giorno più importante della sua vita. Un uomo di 29 anni, un cittadino albanese, è stato arrestato lo scorso weekend a Liscate perché ricercato per un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Forlì lo scorso 16 maggio con le accuse di rapina impropria, furto in abitazione, lesioni aggravate e ricettazione.
La richiesta di arresto era arrivata dopo un'indagine dei carabinieri di Cassano d’Adda e Forlì che avevano accertato come il giovane e due suoi complici - anche loro albanesi - fossero responsabili di numerosi furti avvenuti in Romagna nel 2018. I tre, con base logistica nella Martesana, si muovevano a bordo di auto di grossa cilindrata rubate, mettevano a segno i colpi e poi scappavano, sfruttando proprio i cavalli delle loro macchine.
Il 14 novembre 2018, dopo che il gruppo criminale aveva commesso due furti in abitazione nel Cesenate, i militari avevano arrestato in flagranza i due complici mentre il 29enne, che era alla guida di un'Audi, aveva speronato la macchina dei carabinieri - ferendone due - ed era poi scappato.
Da allora, però, gli investigatori non hanno mai smesso di dargli la caccia e sabato lo hanno bloccato. Il 29enne, hanno accertato i carabinieri, il giorno precedente era tornato a Liscate per far visita alla moglie, che era in ospedale perché aveva appena partorito. Poche ore dopo il lieto evento, per il ladro sono scattate le manette.