rotate-mobile
Cronaca Vialba / Via Arsia

Il "pianista" truffatore arrestato dopo il colpo in taxi: "È lui, capelli grigi, codino e puzzava"

In manette un uomo di 58 anni, con altri precedenti per truffa. Incastrato proprio dal taxi

Teoricamente, almeno così scriveva lui su Facebook, è un "musicista" e più precisamente un pianista. Invece, stando a quanto messo nero su bianco dal Gip, non ha "una lecita occupazione" e trova da vivere dalla "commissione di reati" grazie ai quali si procura "i mezzi per mantenersi". Un uomo di cinquantotto anni - il napoletano Saturno T. - è stato arrestato dai carabinieri della V sezione del nucleo investigativo di Milano in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di truffa aggravata e tentata truffa aggravata. 

Video | Le immagini che incastrano il truffatore

I fari degli investigatori sul 58enne si sono accesi lo scorso 6 settembre, quando un'anziana era stata raggirata in via Arsia e una seconda, a Villasanta, si era salvata in extremis, scoprendo l'inganno prima della consegna dei soldi. In tutti i casi - c'è anche una terza tentata truffa del 27 settembre di cui sarebbe protagonista sempre lui - il metodo utilizzato era stato lo stesso. Un uomo, quello che tecnicamente viene definito telefonista e che è rimasto ignoto, aveva contattato le vittime sul telefono di casa e si era presentato come un maresciallo, spiegando loro che le figlie erano state arrestate e che ci volevano 7.200 euro in contati per la liberazione. 

Poco dopo, almeno nella truffa riuscita, proprio Saturno si era presentato nell'abitazione della vittima - una donna di settantadue anni residente a Quarto Oggiaro - ed era andato via portando con sé quattrocento euro in contanti e cento grammi di oro. 

Il truffatore dal cattivo odore con il codino

Purtroppo per lui, però, dietro di sé ha lasciato una serie importante di indizi. Su tutti, il taxi che lo ha prelevato in Centrale a Milano - dove era arrivato dopo una notte di viaggio da Napoli - e che poi lo ha riportato in stazione, dopo aver aspettato per circa cinque minuti in strada. Dalle immagini di video sorveglianza della zona, infatti, i carabinieri sono riusciti a ricostruire il suo percorso, ma soprattutto a ottenere alcuni frame "puliti", nitidi, del suo volto. 

E proprio quel volto è stato riconosciuto senza ombra di dubbio dalla vittima e dal tassista, che hanno ricordato perfettamente i suoi capelli grigi raccolti in un codino e - questo passaggio è stato ripreso anche nell'ordinanza - il suo odore sgradevole, probabilmente dovuto al viaggio in treno. 

L'invettiva su Facebook contro i truffatori

Martedì scorso, dopo l'indagine e la richiesta di custodia cautelare, i militari gli hanno consegnato il nuovo provvedimento nel carcere di Siena, dove il 58enne si trova per un arresto dello scorso 30 novembre dopo una truffa - chiaramente - messa a segno nella città toscana. 

Eppure, sbirciando un po' il suo profilo Facebook, quello tra il "musicista" Saturno e i truffatori non sembrava essere un rapporto proprio idilliaco. Era l'8 settembre e, lamentandosi di un tentativo di raggiro di cui era stato vittima, lui stesso scriveva: "Sono un poco poco intelligente, ma questi bastardi si 'fanno' - che in napoletano significa riescono a truffato - un casino di gente, principalmente anziani". 

Quindi, ecco la conclusione, con tanto di lamentela sulla legge italiana: "Ma insomma la vogliamo smettere con queste Email? Ma secondo voi, voi sareste i furbi e noi scemi? L'avete ancora buona perché in questo Paese non si può altro che vivere tra la me..., perché questo siete". A lui, evidentemente, è andata un po' peggio. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il "pianista" truffatore arrestato dopo il colpo in taxi: "È lui, capelli grigi, codino e puzzava"

MilanoToday è in caricamento