rotate-mobile
Cronaca Corvetto / Piazzale Luigi Emanuele Corvetto

Pedinato per km, 'porta' la polizia nel covo: tre narcos presi con 14 kg di droga e 32mila euro

Uno degli arrestati ha precedenti per omicidio e sequestro di persona. L'operazione

Fiuto ed esperienza. Sono questi gli elementi che hanno permesso ai 'segugi' della VI Sezione della Squadra Mobile di Milano di individuare e arrestare una coppia di italiani - trovati con quasi 12 chili di marijuana - e un albanese - beccato con 2 chili di cocaina e una pistola - tra San Giuliano Milanese e Mignete, nel lodigiano. Il numero degli uomini dell'Antidroga, guidati da Francesco Giustolisi, si è chiuso in poche ore nel pomeriggio di lunedì.

A dare il la all'attività di pedinamento è il sospetto che alla guida di una Nissan nera intestata ad un prestanome ci sia un potenziale criminale. L'auto, intercettata in zona Corvetto a Milano, viene quindi pedinata dai poliziotti in borghese fino ad un parcheggio nel comune di Melegnano. Lì, il conducente incontra un uomo e dopo una chiacchierata i due si separano. Così fanno anche gli agenti. La Nissan prosegue la sua corsa verso sud. A Mignete, frazione di Zelo Buon Persico (Lodi), l'automobilista si ferma ed aspettare qualcuno davanti ad un'abitazione. Nel frattempo, l'altro sospettato aveva raggiunto un appartamento a San Giuliano Milanese.

Tre arresti della Squadra mobile di Milano

Alcuni minuti dopo, finalmente, arriva il 'contatto' di Mignete. Si tratta di una coppia a bordo di una Bmw Serie 5 intestata alla donna. Scendono e i tre entrano in una casa, per uscirne pochi minuto dopo. Mentre un gruppo di poliziotti riprende il pedinamento del conducente della Nissan, altri bloccano la coppia con la Bmw. Sono Gianluca Catania di 34 anni e V. R. di 27. Il primo - spiegano dalla questura - è un pregiudicato già noto per rapine e droga. Addosso non hanno nulla ma in una delle due camere da letto dell'abitazione - intestata alla donna ma della quale l'uomo possedeva le chiavi - gli agenti scovano una sacca d'argento con 7 involucri da oltre un chilo di marijuana. Poi, in confezioni più piccole, altra erba nascosta per un peso complessivo di 11,7 chili. Sempre in casa, dove non ci sono bilancini, né materiale per il confezionamento, ci sono quasi 20mila euro in banconote di piccolo taglio, che gli investigatori ipotizzano possano essere proventi da spaccio.

Chilometri più a nord, l'automobilista con la Nissan si ritrova con l'uomo dell'appartamento a San Donato. A questo punto viene fermato per un controllo: è un albanese di 37 anni, Eduart Nexhipi, addosso nasconde alcuni grammi di marijuana e 2mila euro. E' noto alle forze di polizia per episodi pesantissimi: dal sequestro di persona all'omicidio doloso. La perquisizione domiciliare - nello stesso appartamento di San Donato Milanese dove era andato il suo primo contatto - porta 'buon frutto': in un intercapedine dell'armadio ci sono due confezioni di cocaina con 2 chili di 'bianca', poi una pistola Sig Sauer - rubata nel bresciano - e 54 proiettili e 9mila euro cash. I detective della Mobile 'scagionano' l'altro uomo: che si scopre essere semplicemente un ospite del narcotrafficante. Adesso toccherà agli inquirenti ricostruire la rete dei tre.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pedinato per km, 'porta' la polizia nel covo: tre narcos presi con 14 kg di droga e 32mila euro

MilanoToday è in caricamento