Una soffiata tradisce i pusher di shaboo: la polizia trova la droga nascosta in cucina
Un uomo e una donna sono stati arrestati mentre una terza persona è stata denunciata
Un uomo e una donna sono stati arrestati dai poliziotti del Commissariato Sempione per spaccio di shaboo e una terza persona è stata denunciata. Durante i servizi di controllo del territorio, gli agenti hanno appreso da fonti confidenziali notizie circa alcuni cittadini filippini dediti allo spaccio del pericoloso stupefacente. Per questa ragione, nonostante fossero ormai liberi dal servizio, si sono portati nelle zone loro indicate.
Gli arresti dei pusher di shaboo
Nel primo caso, in via Valtellina, hanno individuato un cittadino filippino 43enne aggirarsi con fare sospetto tra le auto in sosta. Alla richiesta di esibire un documento da parte degli agenti, l'uomo ha mostrato una fotocopia di passaporto facendo cadere accidentalmente dalla tasca un involucro in cellophane contenente una dose di shaboo. La perquisizione personale ha poi permesso di rinvenire addosso al 43enne, irregolare sul territorio nazionale, un'ulteriore dose di hashish. Per lui la denuncia a piede libero.
La droga nascosta in cucina
Il secondo episodio si è verificato in viale Jenner: un cittadino filippino 34enne è stato sottoposto a controllo di polizia. E' stato trovato in possesso di due dosi di shaboo. La perquisizione si è estesa alla sua abitazione. Lì sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 3 grammi di shaboo, occultati nella cappa della cucina. Durante la perquisizione è giunta la proprietaria dell'appartamento nonché coinquilina dell'uomo, 56enne cittadina filippina. Sotto il proprio armadio la donna possedeva 1 grammo di shaboo insieme ad un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento delle dosi. Entrambi sono stati arrestati.