Nasconde 600mila euro di droga con suocera e figlia 12enne in casa: spacciatore arrestato
La droga è stata trovata nel box della casa in cui il pusher viveva con la sua famiglia. I fatti
Addosso i poliziotti non gli hanno trovato nulla di illegale: soldi, documenti, portafogli e due chiavi. Proprio di una di quelle chiavi, però, lui ha giurato di non sapere nulla: ha spiegato di non sapere come mai fosse nelle sue tasche e di non avere idea di cosa aprisse. Un'idea, invece, ce l'avevano eccome i poliziotti che da giorni erano sulle sue tracce e che alla fine lo hanno incastrato.
Un uomo di trentanove anni - un cittadino marocchino regolare in Italia, ma con diversi precedenti penali - è stato arrestato con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dagli agenti della VI sezione della Squadra mobile di Milano, coordinati da Massimiliano Mazzali.
Le strade della polizia e del trentanovenne si sono incrociate nei giorni scorsi a Milano, quando i poliziotti - già convinti che l'uomo fosse un pusher - lo avevano visto in città e avevano iniziato a seguirlo. Lunedì sera, dopo lunghi appostamenti e pedinamenti, gli agenti hanno atteso che l'uomo arrivasse a casa sua - un appartamento a Cologno al Serio, nel Bergamasco - e lo hanno bloccato appena è sceso dall'auto.
In tasca i poliziotti gli hanno trovato una chiave che li ha condotti dritti a un box nel cortile dell'abitazione. Lì, nascosti in una botola, gli investigatori hanno scoperto tre scatole con all'interno 177 panetti di hashish per un peso totale di 87 chili e 356 grammi. Sui "pezzi", tutti attorno ai 500 grammi, c'era un disegnino stilizzato che con ogni probabilità indicava la partita di droga.
Una volta sul mercato, il "fumo" - venduto al dettaglio - avrebbe fruttato circa 600mila euro.
Nell'appartamento, al momento del blitz, i poliziotti hanno trovato la suocera e la figlia dodicenne dello spacciatore, che è stata affidata proprio a sua nonna.
Uno dei panetti di hashish sequestrati
