Rapine, arrestato un rappresentante di campo rom
La Consulta rom e sinti di Milano: "Dolorosa scoperta"
C'era anche il rappresentante del campo nomadi di via Negrotto tra gli otto arrestati per gli assalti a distributori di benzina. Romeo Hudorovic, questo il nome, fungeva da collegamento tra i rom del campo e la Consulta rom e sinti, interlocutrice del comune di Milano per le tematiche legate ai rom. Ed è proprio la Consulta a "ufficializzare" la partecipazione di Hudorovic ad alcuni incontri interni, dopo che la cosa era stata resa nota da fonti d'agenzia.
Il comune di Milano s'era affrettato a precisare che Hudorovic "non fa parte del tavolo rom sinti camminati cui siedono le associazioni, e non è mai stato interlocutore dell'amministrazione". Assieme a Hurodovic sono stati arrestati anche due suoi figli.
"Dolorosa sorpresa di chi si impegna a costruire progetti di inclusione sociale insieme alle comunità", è l'espressione usata dalla Consulta per riferire, appunto, che Hudorovic era noto. D'altra parte la Consulta è un comitato a partecipazione libera e volontaria. "Hudorovic ha partecipato ad alcuni incontri organizzati dalla consulta con le comunità milanesi", si specifica.
La Consulta sottolinea poi che a Milano, su cinque milioni e mezzo dell'ex piano Maroni, in due anni se ne sono destinati soltanto 20 mila per l'inclusione scolastica e soltanto 240 mila per l'inclusione lavorativa. "Così non è facile uscire da una situazione nella quale le giovani generazioni hanno un futuro giaà segnato, mentre è proprio su queste giovani generazioni che si deve investire per dar loro la speranza di poter scegliere il proprio destino".