Dopo essere arrivato in ritardo alla cena di gala offerta del presidente della repubblica italiana Giorgio Napolitano (video), Vladimir Putin (presidente russo), ha passato due ore con il suo amico Silvio Berlusconi, nella villa di quest'ultimo in via Giuseppe Rovani, a Milano (video). Ma venerdì per Putin, così come per tutto il vertice Asem, inizia una giornata cruciale.

In mattinata l'incontro in prefettura con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il primo ministro britannico David Cameron, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande e il presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko, così come con Jose Manuel Barroso e Herman Van Rompuy. L'incontro è terminato poco dopo le nove e mezza.

I leader dovevano discutere della crisi in Ucraina. Secondo il portavoce del Cremllino Dmitri Peskov vi sono "forti divergenze" sulla crisi ucraina tra Vladimir Putin e Angela Merkel. "Esistono ancora serie divergenze sulla genesi del conflitto interno ucraino, come sulle cause profonde di quello che succede in questo momento", aveva dichiarato. Ma durante il meeting, secondo quanto affermato dal premier Renzi, "sono stati fatti importanti passi avanti".

Dopo l'incontro, il presidente della commissione Ue Manuel Barroso ha affermato che "nessuno ha messo in dubbio il bisogno di rispettare la sovranità dell'Ucraina e il principio di non avere un njovo conflitto in Europa". Putin, secondo alcuni giornalisti russi presenti, avrebbe giudicato "buono e positivo" l'incontro anche se Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha spiegato che "alcuni partecipanti hanno mostrato totale mancanza di volontà di comprendere come stanno davvero le cose nel sud-est dell'Ucraina".

SECONDO INCONTRO - Dopo quello in prefettura è avvenuto un secondo incontro all'Asem, a Milano Congressi (Fiera), dove nel frattempo i leader si sono recati per il secondo e ultimo giorno di lavori del vertice internazionale. Lo hanno riferito fonti francesi. L'incontro si è tenuto tra Putin, Poroshenko, Hollande e la Merkel.