rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bicocca / Viale Sarca

Asilo degli orrori, l'azienda si costituirà parte civile al processo

Il gruppo Babyworld nell'occhio del ciclone: "Ma noi non c'entriamo, nessuno ci aveva segnalato nulla"

Nella vicenda dei bambini presi a morsi o legati alla sedia o ancora presi a sberle all'asilo Babyworld Bicocca di viale Sarca, si sono spese tantissime parole. Come è giusto che sia, perché vicende come queste (oltretutto nella loro continuità, nella loro sistematicità) non possono che scandalizzare. E sgomentare, se è vero quel che pare emerso, cioè che i due responsabili delle angherie tutto sommato non si pentivano, anzi ritenevano in qualche modo di seguire un "modello" educativo.

Picchiano i bambini all'asilo: la struttura sequestrata

Ci si è chiesti perché i carabinieri - che da mesi tenevano sotto controllo l'asilo con le telecamere - abbiano aspettato così tanto prima di intervenire: forse per raccogliere una quantità schiacciante di prove a carico dei due arrestati, ma - dicono alcuni - non bisognerebbe innanzitutto tutelare le vittime, salvarle, per di più quando si tratta di bambini piccolissimi? Il processo - forse - risponderà anche a questa domanda.

Il comune di Milano, presso cui l'asilo era accreditato, ha promesso controlli più sostanziali d'ora in avanti. Come già accade per le strutture che, oltre ad essere accreditate, sono anche convenzionate, cioè accolgono bambini dalle liste d'attesa del comune stesso. Qualcuno ha chiesto anche che vengano introdotte telecamere fisse negli asili così come nelle strutture per anziani.

E l'azienda Babyworld, il franchisor cui era affiliato l'asilo della Bicocca? Sulle prime silenzio, forse decuplicato il loro sgomento rispetto a quello provato da tutti noi. Chiaramente il franchisor non ha responsabilità di quello che accade all'interno di uno qualunque dei franchisee affiliati, altrimenti non si parlerebbe più di franchising ma di un altro modello imprenditoriale. Nel franchising, il franchisee (in questo caso l'asilo di viale Sarca) è una impresa autonoma a tutti gli effetti. Ma questo non ha impedito a moltissime persone di scagliarsi contro il gruppo Babyworld.

E il gruppo ha reagito. Si costituirà parte civile al processo, e ne ha ben donde, a leggere gli improperi che vengono loro rivolti sulla pagina Facebook dell'azienda. Che ha dichiarato assoluta solidarietà verso le famiglie coinvolte, ferma condanna del comportamento del suo affiliato in Bicocca, ma anche sottolineato di non avere mai avuto sentore di quanto è emerso dall'inchiesta: nessuna segnalazione da parte di ex educatori o genitori, nessun sospetto durante gli incontri di supervisione pedagogica che vengono svolti regolarmente da parte del gruppo con gli asili in franchising.

Babyworld collaborerà totalmente con la giustizia e - c'è da scommettere - dovrà lavorare duramente per ricostruire una immagine che, per colpa di un singolo affiliato, rischia di compromettere tutta l'attività.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asilo degli orrori, l'azienda si costituirà parte civile al processo

MilanoToday è in caricamento