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Cronaca Turro / Via Padova, 144

L'Imam moderato di via Padova: «L'Isis uccide centinaia di migliaia di musulmani»

La condanna dell'Isis da parte di Asfa Mahmoud: «Noi siamo le vittime, loro sono completamente ignoranti dell'Islam»

C'era anche Pierfrancesco Majorino, assessore al welfare, alla preghiera del venerdì alla Casa della cultura islamica di via Padova, strapiena come sempre. Particolarmente interessante, il 20 novembre, perché segue gli attentati parigini della sera di venerdì 13. L'imam Asfa Mahmoud, nel suo sermone, ha affermato che «l'Islam è la religione della costruzione, della giustizia, della pace» e ha ricordato che lo stesso Islam è vittima dei terroristi, che uccidono anche musulmani.

«Non siamo bastardi islamici, ma siamo musulmani e basta», ha poi detto, riferendosi al titolo di "Libero" ("Bastardi islamici") della mattina di sabato 14 novembre. E ha proseguito spiegando che «non possiamo essere sempre messi all'indice e accusati di avere compiuto quell'atto lì, pur essendo le vittime», ricordando le centinaia di migliaia di musulmani uccise dall'Isis in Siria e in Iraq, ma anche in Libia, in Libano e in Yemen.

«Questi terroristi non appartengono all'Islam, agiscono non per conoscenza ma per ignoranza enciclopedica di quello che è l'Islam e dei suoi principii», ha ribadito Asfa Mahmoud, che - a riguardo del concetto di guerra santa - ha poi specificato che «la santità viene dalla pace e dalla giustizia sociale. La guerra non è mai santa».

Sabato 21 novembre è prevista una manifestazione di musulmani per ribadire l'estraneità e la condanna degli attentati terroristici e in generale dell'azione dello stato islamico.

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