"Su questa metro c'è un kamikaze". Panico sulla verde a Caiazzo
Pessimo scherzo di Halloween da parte di - probabilmente - tre giovani che riescono a parlare dall'altoparlante di un convoglio
Dopo la donna nuda, un altro diversivo sul metrò che poteva non essere per nulla piacevole.
"Su questo treno c'é un kamikaze". E' questo l'inquietante l'annuncio che hanno sentito questo pomeriggio i passeggeri di un treno della linea 2 della metropolitana che viaggiava verso la stazione di Caiazzo, a Milano.
Si è trattato di uno scherzo di cattivo gusto probabilmente per Halloween, che per fortuna non ha provocato conseguenze. A lanciare il messaggio dal microfono di una delle cabine riservate al personale su uno dei vagoni, sarebbero stati tre ragazzi non identificati, che sono riusciti a scappare prima dell'intervento del personale Atm.
Il fatto è avvenuto intorno alle 17.30 di mercoledì. I testimoni hanno raccontato che una persona, che dalla voce sembrava potesse essere nordafricano, ha annunciato all'interfono il seguente messaggio: "Attenzione passeggeri, attenzione passeggeri, ci sono due bombe a bordo del treno con due kamikaze".
Una volta a Caiazzo la gente si è riversata velocemente sulla banchina, lasciando il treno quasi vuoto. Secondo quanto riferito dalla polizia non ci sarebbero state scene di panico. Alcuni passeggeri hanno comunicato l'episodio al dipendente dell'Atm in servizio nel mezzanino che ha lanciato l'allarme e provveduto al blocco del treno.
Una sospensione di pochi minuti, dopo i quali il mezzo è ripartito senza accumulare ritardi. Diverse persone hanno confermato di aver intravisto tre giovani che potrebbero essere gli autori dello scherzo, uno dei quali dall'aspetto di un nordafricano.
La polizia ha inviato sul posto agenti della polmetro, che tuttavia non hanno potuto effettuare verifiche a bordo del treno perché già ripartito in direzione di Cologno Nord al loro arrivo. I controlli si sono limitati alla stazione e alla banchina, dove non è stato trovato nulla di anomalo. Ora la polizia passerà al vaglio le immagini delle telecamere installate nella stazione nel tentativo di individuare gli autori della bravata.
