Avvocati in zona: consulenze gratuite in crescita, oltre mille nel 2014
Crescono i numeri di chi si rivolge agli sportelli gratuiti forniti dal comune e dall'ordine degli avvocati
Continua il successo dell'iniziativa "Avvocati in Zona", avviata dai consigli di zona milanesi insieme all'ordine degli avvocati.
Nel 2014, primo semestre, agli sportelli gratuiti si sono rivolti oltre mille e cento cittadini (1.121 per l'esattezza), cioè quasi il doppio dell'intero 2010, anno in cui il servizio era stato avviato. Donna italiana coniugata e in pensione: questo il "profilo tipico" (naturalmente solo per la statistica) di chi accede alla consulenza dei legali. Crescono in modo particolare i pensionati. Alle ultime posizioni gli studenti, i dirigenti e gli insegnanti.
Il servizio non si riduce a una consulenza "spot": accade anche che, dopo il colloquio con l'avvocato, il cittadino venga poi seguito da altri servizi territoriali come il patrocinio per i non abbienti o la mediazione familiare (sportelli offerti dall'ordine degli avvocati) o dai servizi sociali del comune di Milano. Nel 2014 è successo finora in 179 casi.
I temi "preferiti" sono le separazioni, i divorzi e tutto quello che ruota intorno al diritto di famiglia. Poi la tutela di diritti reali (soprattutto liti di condominio e questioni legate alla locazione).
Non mancano però casi di diritto penale (257 milanesi nel primo semestre 2014), in gran parte lesioni personali, minacce, ingiurie ma anche furti e truffe. In generale, aumentano le richieste di consulenza per separazioni, divisione ereditaria, controversie con le banche, delitti contro la persona.
E' la zona 4 (con 227 casi) quella in cui la consulenza è stata maggiormente richiesta nel primo semestre 2014: seguono la zona 2 (217 casi), la zona 8 (190 casi), la zona 5 (138 casi) e la zona 3 (101 casi). Ultima la zona 1, con appena 13 casi.
