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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Trenno / Via Novara

Carte clonate e fatte strisciare in un ristorante "compiacente"

La truffa ammonta in tutto a 80 mila euro e parte da uno sportello bancomat manomesso per carpire i codici

Un arrestato e un denunciato: questo il bilancio di una operazione della polizia postale che ha portato alla luce una truffa su carte di credito. Tutto è partito dalla segnalazione di una filiale bancaria, quando un cliente, nel tentativo di prelevare dallo sportello, si è trovato in mano lo "skimmer", cioè la fessura in cui si inserisce la carta, palesemente fasullo.

Lo sportello bancario era stato manomesso e qualcuno aveva sostituito la tastiera e appunto lo skimmer. L'autore del tranello è riuscito a clonare ben 65 tra carte di credito e bancomat. La polizia postale si è fatta dare dalla banca la lista delle carte che avevano utilizzato lo sportello. Poi, sempre grazie alla collaborazione della banca, gli agenti hanno riscontrato che ogni notte 30-40 carte venivano "strisciate" in un determinato "pos", installato in un ristorante di via Novara, dopo la mezzanotte.

La polizia ha organizzato un appostamento presso il ristorante e, venerdì, ha compiuto l'operazione, che ha portato ad arrestare un cittadino romeno di 31 anni con precedenti, accusato di clonazione di carte e intercettazione illecita di comunicazioni informatiche, e a denunciare il ristoratore, un italiano incensurato di circa 50 anni, che è stato indagato dal gip.

A carico del ristoratore, inoltre, è stato disposto il sequestro preventivo di 20 mila euro: la banca, dopo avere risarcito i clienti, potrà rivalersi su di lui. L'ammontare totale della truffa è stato stimato in circa 83 mila euro.

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