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Cronaca

Pregiudicati, spacciatori, buttafuori violenti e risse: il questore chiude dieci locali di Milano

Discoteche, pizzerie, bar e sale bingo: ecco l'elenco completo degli esercizi chiusi

Droga, risse e malviventi pronti a delinquere. Un mix che regala ambienti degradati, non solo per i locali stessi, ma anche per le strade e i quartieri che li ospitano. Per questa serie di motivi la polizia di Stato, nell'ambito dell'attività di prevenzione e controllo del territorio disposta dal questore di Milano Marcello Cardona, ha chiuso dieci tra bar, pizzeria e sala bingo.

Cadorna ha emesso due decreti di revoca - quindi di chiusura definitiva - e otto decreti di sospensione della licenza, ex art. 100 del Tulps, relativi ai dieci locali.

Ecco tutti i locali chiusi dal questore.

1. Bar Lina in via dei Panigarola 2 a Milano: il 13 aprile gli è stata notificata la revoca. Il locale era già noto alle cronache per precedenti chiusureOltre ad un folto numero di pregiudicati individuati ad ogni controllo, il 9 novembre i poliziotti hanno trovato un nordafricano che si era nascosto nel bagno. Addosso gli agenti ritrovano e recuperano tre barrette di hashish - 15 grammi totali - e mezzo grammo di coca. Il 13 febbraio, un pusher è fuggito dentro al locale, aveva dell'hashish. Ma anche la Squadra Mobile ha arrestato un altro spacciatore.

2. “Bar Andalusia”, con insegna Bar Jolly in via Neera: la revoca della licenza è stata notificata il 16 aprile. Nel locale sono stati arrestati ricercati e pusher. E' stato sequestrato anche dello stupefacente, in più occasioni. Emerge, pertanto, un quadro particolarmente allarmante che denota come il locale continui ad essere frequentato da persone pregiudicate e pericolose, gravate soprattutto da reati in materia di droga. Il “Bar Andalusia” con insegna “Bar Jolly” è stato destinatario di ben cinque provvedimenti di sospensione della licenza.

3. “Discoteca Amaranta Club”, in via De Ruggero 6 a Milano: decreto di sospensione della licenza per 15 giorni emesso in data il 4 aprile. Alle 4.50, del primo aprile un cliente è stato aggredito e colpito con calci e pugni, dagli addetti alla sicurezza, i quali lo trascinano violentemente all’esterno. La vittima dell'aggressione, a causa delle ferite riportate, doveva essere trasportata in ambulanza per le cure necessarie. Davanti agli agenti, il gestore dell'esercizio si mostra ostile e tenta di mandare via il personale. Alla fine ha pure aggredito un poliziotto, fino all'arresto. La discoteca “Amaranta Club”, è stata anche nel recente passato oggetto di due decreti di sospensione della licenza.

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