Berlusconi, i medici scherzano: 'Sta bene, ha già fatto i complimenti alla nostra infermiera'
Il leader di Forza Italia giovedì uscirà dalla terapia intensiva e inizierà il percorso di riabilitazione. I medici: "Cuore in ottime condizioni. È già il Silvio Berlusconi di sempre"
La fase critica è (quasi) passata. E, per stessa ammissione dei medici, sembra averlo capito anche lui, convinto ormai di aver vinto la sua battaglia.
Silvio Berlusconi, ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano dopo l’operazione al cuore di martedì, sta bene e respira da solo.
“L’ho visto. È estremamente lucido e in ottime condizioni”, ha spiegato il dottore che lo ha operato, Ottavio Alfieri, in una conferenza stampa mercoledì pomeriggio. “Bisogna sempre essere molto cauti, le complicazione sono sempre possibili - ha precisato il medico -. Il livello di attenzione non deve diminuire”.
Da giovedì, però, il leader di Forza Italia - che è ricoverato da martedì per uno "scompenso cardiaco" che ha reso necessaria la sostituzione della valvola aortica - lascerà la terapia intensiva. Quindi, nel giro di qualche giorno, inizierà il percorso di riabilitazione, che dovrebbe durare un mese. Il peggio, insomma, sembra essere passato e Berlusconi - dottor Zangrillo dixit - è già tornato “quello di sempre, pronto già a farmi una battuta”.
Il presidente del Milan, come confessato proprio dal suo medico personale - ha fatto “un complimento per l'assistenza ricevuta durante la notte da una delle mie infermiere della terapia intensiva, Cristina, alla quale ha dato una alternativa di lavoro a Telecinco".
"Berlusconi - ha concluso il dottore - è un paziente attento e al risveglio ha voluto sapere i dettagli. È il più docile dei pazienti".
