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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Atm, tariffe biglietti in base alla fascia oraria?

La proposta del presidente dell'Azienda trasporti Bruno Rota: "Ma prima dovremo ridurre il tasso di "evasione". E dovremo anche lavorare sulla "congestione" nelle bachine"

L'Atm potrebbe introdurre una tariffazione dei biglietti dei mezzi pubblici del capoluogo lombardo modulato in base alle fasce orarie della giornata: lo ha riferito il neopresidente di Atm Bruno Rota nel corso della sua audizione alla seduta congiunta delle Commissioni Ambiente e Partecipate del Comune. Al momento però la modulazione oraria resta una semplice idea, ha precisato Rota, che potrà avvenire solo dopo aver ridotto il tasso di evasione del biglietto. "Il nostro sistema è tanto avanzato che consentirebbe una graduazione delle tariffe in base alle fasce orarie", ha detto il numero uno di Atm ai consiglieri.

Un'ipotesi che ha poi definito "interessante" e che "viene già applicata in tanti Paesi". Ma "prima serve controllo", ha aggiunto Rota, riferendosi ai tassi di evasione del ticket che in metropolitana sarebbero "ben più alte" di quel 2% riferito pochi mesi fa dal suo predecessore Elio Catania. Ecco perché l'azienda di Foro Buonaparte è al lavoro su una novità, l'obbligo di obliterare i biglietti anche ai tornelli d'uscita, questa sì possibile in tempi non troppo lunghi.

Il presidente di Atm ha quindi affrontato il problema del potenziamento dei mezzi pubblici a Milano nell'ottica di possibili chiusure del centro per emergenza smog e dell'avvio della congestion charge 'Area C'. Per Rota l'aumento del numero dei possibili viaggiatori rappresenterebbe un problema per le linee metropolitane a causa dell'affollamento di treni e banchine nelle ore di punta che già oggi sarebbe al limite. "Il problema è l'indice di saturazione dei mezzi e delle banchine", il numero di persone per metro quadro (al massimo sei), "che in certe ore sono del 75% - ha spiegato -. Questo significa che ci sono quarti d'ora in cui la concentrazione è superiore al 100%". Perciò "in certi casi non c'é discussione su come aumentare mezzi e frequenze, perché non ci sono aumenti che tengano".

Infine il presidente di Atm ha offerto una panoramica sui sistemi di sicurezza dell'azienda, affidata a una struttura di security interna che mette in campo presidi fissi e itineranti, a cui si affiancano le ronde dei poliziotti in pensione dell'Api, la cui convenzione è ancora in vigore, ha sottolineato, e anzi spera "di avere risorse per mantenerla anche in futuro". A ciò si aggiunge il sistema di sorveglianza video presenti nelle stazioni e su 140 tram (il 36%), 780 bus (il 52%) e 70 treni della metro (il 43%, concentrato in particolare sulla linea rossa). Questo ha permesso una diminuzione, secondo i dati forniti dall'azienda, delle aggressioni, specie in metropolitana (dalle 152 del 2010 alle 57 dei primi 8 mesi del 2011). Rota ha infine comunicato di avere incontrato il Prefetto di Milano con cui ha concordato l'istituzioni di nuovi presidi fissi delle forze dell'ordine nelle stazioni, da qui alla fine del periodo natalizio, a Famagosta, Molino Dorino, Bisceglie, Duomo, Sesto Fs, San Donato, Cadorna e Loreto (fonte: ansa).

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