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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porta Nuova / Piazza della Repubblica

Bambino caduto sui binari della metro: ecco Claudia e Lorenzo, gli eroi che lo hanno salvato

Parla a MilanoToday il ragazzo che ha salvato il bimbo caduto sui binari a Repubblica

Stava tornando a casa da scuola come ogni giorno. Non sapeva che in un attimo, quasi per caso, sarebbe diventato un vero eroe. Eppure, forse anche per la benedetta incoscienza della sua età, non ci ha pensato due volte e ha fatto quello che - dice - "avrebbe fatto chiunque". 

Si chiama Lorenzo Pianazza, ha diciotto anni ed è uno studente milanese il giovane che martedì pomeriggio insieme a Claudia Flora Castellano - dipendente Atm trentaduenne - ha salvato un bimbo di due anni caduto sui binari della metropolitana di Repubblica. Lì, pochi minuti prima delle 15, sulla banchina in direzione San Donato, il piccolo Mohamed è sfuggito a sua mamma, ha preso la rincorsa ed è letteralmente volato giù, cadendo di faccia sulle rotaie. A evitare un dramma che sembrava ormai scritto ci hanno pensato proprio il coraggio e la prontezza di riflessi di Lorenzo, che ha tolto la cartella coi libri di scuola, si è "tuffato" e ha portato il bambino in salvo. 

Video | Parlano i due angeli custodi: "Così lo abbiamo salvato"

"Tornavo da Varese, dove frequento un istituto privato per prendere il diploma - racconta il giovane eroe a MilanoToday -. Ero sceso dal treno ed ero andato sulla gialla per prendere la metro verso casa". Proprio sulla M3 la sua giornata ha preso una piega inimmaginabile. "All'inizio non avevo capito - dice, con la voce ancora emozionata -. Mi sono accorto della madre che andava verso i binari gesticolando e poi ho visto altre due o tre persone avvicinarsi". 

"Salto giù e lo prendo"

Nessuna di quelle persone, però, - forse per la paura o per lo shock - è riuscita a fare qualcosa. "Mancava un minuto all'arrivo della metro - ricorda Lorenzo -, allora mi sono detto: «Salto giù e lo prendo, tanto ce la faccio a risalire. O mal che vada cerco di correre fino alla fine dei binari sperando che la metro si fermi»". Il treno, fortunatamente, non è mai arrivato alla fermata perché Claudia, l'agente di stazione Atm, si è accorta dai monitor di quanto stava accadendo e ha tolto il segnale, bloccando di fatto i mezzi. 

Ma in meno di un minuto, ormai, Lorenzo era riuscito a fare quello che doveva. "Ho preso il bimbo e l'ho messo tra le mani della madre. Lui piangeva e, quando sono risalito, io gli ho messo una mano sulla spalla per tranquillizzarlo perché era spaventatissimo. La mamma, che era terrorizzata, mi ha detto grazie e poi io sono andato via", come se avesse fatto la cosa più normale del mondo. 

Video | Il bimbo cade sui binari: salvato dal ragazzo eroe

L'incontro col sindaco Sala

Il suo gesto, però, è rimasto immortalato nelle telecamere di sicurezza della stazione, tanto che il sindaco Beppe Sala ha pubblicato un appello su Facebook per ritrovarlo. E Lorenzo non se lo aspettava, perché è ancora convinto che "ho fatto una cosa che avrebbe fatto chiunque". "Io non so cosa fare - dice non senza un pizzico di imbarazzo -. Non mi sono mai trovato in una situazione del genere, ma è bello che il primo cittadino di Milano voglia incontrarmi". 

Ma è ancora più bello quello che ha fatto un ragazzino di diciotto anni che sta prendendo un diploma con il sogno - conclude - "di entrare nelle forze dell'ordine". E martedì pomeriggio ha dimostrato già di essere pronto. E per questo il sindaco Sala vuole incontrare Lorenzo e Claudia per "ringraziarli di persona a nome di tutta la città di Milano".

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