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Cronaca

Sant'Ambrogio, arriva un altro blocco. Pisapia: "Non potevo fare altro"

Il sindaco scrive ai milanesi: "Come massima autorità sanitaria, ho il dovere di pensare alla salute dei cittadini. E non potevo aspettare oltre".

Il primo cittadino Giuliano Pisapia ha firmato nella sera di martedì 6 dicembre l’ordinanza contenente le misure decise dalla Giunta e condivise al Tavolo di coordinamento dei Comuni della Provincia per contrastare gli alti livelli raggiunti dalle polveri sottili nell’aria. Venerdì 9 e sabato 10 dicembre è stato disposto il blocco totale dei veicoli, dalle 10 alle 18, con la sola eccezione dei veicoli elettrici. Ferme anche le motociclette.

Fino a venerdì 23 dicembre, poi, proseguirà invece lo stop dei diesel Euro 3, tutti i giorni (compresi i festivi) dalle 10 alle 18. Confermate anche le misure già in vigore per il contenimento delle temperature dei riscaldamenti degli edifici pubblici e delle abitazioni: dovranno essere abbassati di un grado (da 20 a 19 con 2 gradi di tolleranza). Le misure sono state introdotte a seguito degli elevatissimi livelli raggiunti dalla polveri sottili nelle ultime tre settimane.

Da 23 giorni consecutivi le centraline Arpa di Milano hanno registrato concentrazioni di Pm10 superiori alla soglia di attenzione per la salute fissata dalla Ue in 50 microgrammi per metro cubo, con un picco di 147 ìg/m³ raggiunto sabato 3 dicembre al Verziere.  È già attiva dallo scorso 20 di novembre l’ordinanza 94/2100 che ferma i veicoli diesel Euro 0-1-2 e benzina euro zero oltre ai motoveicoli più inquinanti. 

"La morsa dello smog non concede nessuna tregua. Come sindaco, e prima autorità sanitaria della città, ho la responsabilità e il dovere istituzionale, etico e giuridico, di pensare innanzitutto alla salute di tutti i cittadini e al bene di Milano. E’ per questo che ho deciso, dopo il mancato accordo tra i Comuni dell’Area Metropolitana che ho auspicato e per il quale ci siamo impegnati, di attuare i provvedimenti necessari per respirare un’aria migliore, non avvelenata dalle polveri sottili. Si tratta di una decisione importante: venerdì 9 e sabato 10 dicembre la città sarà chiusa al traffico - spiega il primo cittadino -. Insieme a questo ho deciso di tenere chiuse le scuole negli stessi giorni in cui le auto dovranno rimanere ferme, allo scopo di ridurre l’inquinamento provocato dal riscaldamento. Ho anche deciso una serie di misure innovative, tra cui il lavaggio straordinario delle strade, che ha dato effetti positivi in altre città. Il prolungarsi del superamento dei valori massimi previsti per il Pm10 non ci consentiva, infatti, di aspettare oltre".

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