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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Duomo / Piazza Del Duomo

Milano immobile e silenziosa: maxi code ai musei comunali presi d'assalto

Code chilometriche per visitare Palazzo Reale, con l'entrata gratis in occasione della domenica senza auto. Nonostante il brutto tempo, migliaia di milanesi a passeggio. Le immagini di un giorno "ovattato"

Fa il simpatico, l'avvocato del piano di sotto, quando m'incontra al bar per il caffè delle undici: "La domenica a piedi serve a farvi scrivere qualcosa di domenica!". Già, peccato che tanto a piedi non sembra, questa domenica: pochi metri nella strada in cui vivo, e ho già contato cinque automobili.

A leggere le deroghe e le eccezioni, si capisce il perché: oltre alle ovvie categorie di medici, operatori sanitari, forze dell'ordine, e alle meno ovvie categorie di pullman delle squadre di calcio (dalla serie A alle giovanili), partecipanti a battesimi e matrimoni (basta l'invito) e fiorai o ristoratori che consegnano a domicilio, possono circolare tutti i veicoli a gpl e metano, anche bi-fuel.

LE MULTE - Per non parlare di chi va allo stadio per Inter-Palermo: da fuori città si può accedere al quartiere di San Siro, ma solo nelle fasce orarie pre e post partita, e il senso c'è: altrimenti s'intaserebbero troppo i parcheggi in corrispondenza di Lampugnano, Molino Dorino e Bisceglie. Accolte in parte le richieste del ministro La Russa, milanese e interista: "Secondo me la Moratti sbaglia a non prevedere un’ora prima e un’ora dopo la partita almeno la possibilità di andare allo stadio oltre che con la metropolitana con mezzi personali". I vigili urbani, impiegati in massa per i controlli di rito, hanno elevato circa 500 contravvenzioni da 150 euro l'una. Alle 15:30, tanto per dire, il dato (diffuso dal Comune) era di 1987 controlli e 353 verbali: ciò significa che, dei veicoli controllati, solo il 18% non poteva circolare. Difficile quindi, date le numerose esenzioni, andare a caccia di angoli davvero deserti sulle strade di scorrimento.

Domenica senza auto

SUCCESSO DEI MUSEI - L'atmosfera è un po' più ovattata e placida al mattino, e nonostante la neve mista a pioggia si incontrano persone intente allo jogging in pieno centro. Ma sulla circonvallazione esterna c'è poco meno traffico di una qualunque domenica milanese. Nel pomeriggio la situazione è più chiara: effettivamente il traffico è ridotto. In centro sono poche le "strisce blu" prese d'assalto, e una rapida verifica al parcheggio sotterraneo di via Borgogna, di solito quasi off limits, ce lo conferma: alle quattro ci sono più di cento posti liberi. In piazza del Duomo non si notano grandi differenze rispetto a una domenica qualunque: il pienone è assicurato. Resta da vedere, data la pioggia e il clima comunque umido, quanto successo abbia avuto il Bike Sharing gratuito. Notevoli invece le affluenze nel Museo del Novecento, con ingresso gratis ancora per un mese, e a Palazzo Reale per la mostra su Salvador Dalì, che chiude lunedì 31. Tutto sommato pochi i disagi.

I PROVVEDIMENTI - Resta il fatto che, grazie alla prima pioggia di sabato, le famigerate polveri sottili si erano già abbattute, registrando però il superamento della soglia (51 mg/mc contro 50 mg/mc) in via Senato: tanto basta a confermare la fase due delle misure, ovvero, da lunedì 31 gennaio, l'abbassamento della temperatura nelle abitazioni da 20 a 19 gradi e il blocco totale nel centro storico per quei veicoli che normalmente dovrebbero pagare l'Ecopass: stando al Comune, il 18% dei mezzi che normalmente non entrano nella Cerchia dei Bastioni. Almeno in via Senato, quindi, che è ampiamente dentro la Cerchia, le polveri sottili dovrebbero diminuire presto.

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