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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

Blocco del traffico, 310 multe nel secondo giorno di stop a Milano

Martedì la polizia locale ha “staccato” dieci multe in più rispetto a lunedì. Continuano a preoccupare i livelli di Pm10. Ma il Comune “resiste”

Praticamente tutto uguale. Poche, quasi nessuna, auto in giro per la città. Tanti vigili nelle zone strategiche per verificare il rispetto dell’ordinanza. E le ormai immancabili multe di fine giornata. E’ finito anche il secondo giorno di blocco totale del traffico a Milano, che ha ripercorso - a grandi linee - la giornata di lunedì, quando sono andate in scena le prime sei ore di stop totale auto nel capoluogo meneghino

A lavorare più di tutti, evidentemente, sono stati gli agenti della polizia locale, che martedì si sono “superati”. Rispetto ai 1500 controlli e 300 multe di lunedì, infatti, martedì i vigili hanno fermato 1700 auto e hanno multato 310 automobilisti, che dovranno sborsare una cifra da 163 a 658 euro. In totale, calcolatrice alla mano, in questi primi due giorni di blocco totale del traffico il Comune ha intascato almeno settantamila euro

Multe a parte, però, il primo giorno di blocco del traffico non ha dato gli effetti sperati. I livelli di Pm10 nell’aria, infatti, sono addirittura aumentati, con la centralina di Milano Pascal che ha registrato 67 microgrammi al metro cubo rispetto ai 57 del giorno prima, quella di Senato che è passata da 63 a 66 e quella di Verziere, in pieno centro, che è rimasta stabile a 60: comunque tutti dati ampiamente al di sopra del limite massimo di 50 microgrammi per metro cubo. 

Da Palazzo Marino, però, predicano calma e rivolgono un accorato messaggio ai cittadini. “Ringraziamo i milanesi - si legge in una nota del Comune -, che, ieri, hanno dimostrato un grande senso civico, comprendendo l’importanza del blocco della circolazione privata quale misura d’emergenza di fronte agli alti livelli di smog in città. Certo, lo stop alle automobili ha provocato alcuni disagi ma riteniamo sia stato un atto di grande responsabilità perché, con tutta evidenza, ha evitato l’immissione di ulteriori inquinanti in giornate caratterizzate da una particolare situazione metereologica che non facilita certo la dispersione degli stessi”. 

“I primi dati dell’Arpa relativi alla giornata di ieri restituiscono un quadro sostanzialmente simile alle giornate, festive, precedenti - ammettono da Palazzo Marino -. Valutazioni più puntuali andranno fatte a conclusione delle tre giornate di limitazione del traffico stabilite dall’ordinanza”.

E, in effetti, alla conclusine del blocco totale del traffico stabilito per combattere l’emergenza smog manca ancora un giorno. Anche mercoledì 30 dicembre, infatti, le auto dovranno restare ferme dalle 10 alle 16. Il blocco, che coinvolge anche dodici comuni dell’hinterland, non vale su tangenziali, autostrade, strade statali, provinciali e di collegamento con i parcheggi d’interscambio. Sono “esentati” dallo stop anche gli utenti del car sharing, gli operatori medico-sanitari e tutti coloro che devono recarsi in ospedale per esami o terapie indispensabili, con adeguata documentazione

Non ci sarà nessuna tolleranza, invece, per i fuochi d'artificio. Il Comune di Milano, con una delibera, ha deciso di vietare i botti di Capodanno in città. Una decisione, fanno sapere da Palazzo Marino, che nasce dall'esigenza di evitare spiacevoli incidente e, mai come in questi giorni, dalla necessità di evitare di sporcare ulteriormente un'aria già poco sana. 

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