E Boni (indagato) fino all'ultimo col "comandante: "Bossi è mio padre"
Messaggio "strappalacrime" su Fb del presidente del Consiglio regionale, che dà la vicinanza al senatùr: "Senza il nostro capo noi che saremmo ora? Lui è "mio padre""
Ci ha abituati a leggere la sua pagina Facebook nei giorni "clou" dell'inchiesta a suo carico, il presidente del consiglio regionale Davide Boni. E ora che nei guai è finito nientemento che il "senatur", Boni usa ancora Facebook per manifestare la sua vicinanza al capo.
"Senza il nostro capo noi che saremmo ora? - scrive Boni in bacheca -. Senza Umberto Bossi non sarei qui a combattere con voi per il nostro ideale. Bossi non merita ciò, ha perso la salute in questa battaglia, ora ha bisogno di noi e della nostra forza".
Continua Boni: "Bossi è mio padre e i leghisti sono miei fratelli".