Botti illegali, sequestrata oltre una tonnellata e mezza nel Milanese
Si tratta di razzi, miccette, petardi, fontane e anche cipollotti. I fuochi erano venduti in due negozi, uno di Gaggiano e uno di Trezzano sul Naviglio, che normalmente vendono tutt'altra merce
La guardia di finanza ha sequestrato nel milanese oltre una tonnellata e mezza di fuochi d'artificio illegali, precisamente 1650 chili.
Una quantità di materiale tale che per lo stoccaggio sono dovuti intervenire gli artificieri del nucleo antisabotatori della polizia di Milano.
I fuochi erano venduti in due negozi, uno di Gaggiano e uno di Trezzano sul Naviglio, che normalmente vendono tutt'altra merce. Negozi 'normali', senza alcuna licenza per tenere e vendere fuochi d'artificio che in vista del Capodanno hanno deciso di allargare l'attività ai botti.
Si tratta di razzi, miccette, petardi, fontane e anche 159 cipollotti che pesavano ciascuno 100 grammi, A Gaggiano è stato trovato materiale costato oltre 30 mila euro, che veniva rivenduto al doppio.
Le fiamme gialle hanno denunciato tre italiani: il proprietario del negozio di Gaggiano e la moglie che vi lavora, di 58 e 54 anni, e il responsabile di quello di Trezzano. di 64 anni.
