Attentato contro la sede della Lega, bruciata la saracinesca: "Così si rischia la tragedia". Foto
Grimoldi: "Si sta scherzando con il fuoco, così la caccia al leghista rischia di degenerare"
Vandali in azione alla sede della Lega. Nella notte tra lunedì e martedì, infatti, qualcuno - al momento rimasto ancora ignoto - ha appiccato un incendio proprio fuori dal locale di via Giulio Carcano che ospita la sezione milanese "Darsena" del Carroccio. Fortunatamente le fiamme non si sono diffuse all'interno della struttura e soltanto la saracinesca è stata un po' danneggiata.
Sul posto è intervenuta la polizia. Stando ai primissimi accertamenti, il "blitz" è avvenuto alle 4, quando è stata lanciata una bottiglia incendiaria.
"Un'altra aggressione ad una sede della Lega a Milano - la denuncia di Paolo Grimoldi, deputato leghista -. Purtroppo si tratta dell'ennesimo atto intimidatorio contro una nostra sezione. È da inizio estate che in Lombardia si ripetono attentati contro le nostre sedi, a Cremona, a Varese, a Bergamo, in Brianza, nel Milanese. Qui si sta scherzando con il fuoco, questa caccia al leghista - ha concluso Grimoldi - rischia di degenerare in tragedia, auguriamoci che non ci scappi il morto".
Non è la prima volta, in effetti, che la Lega finisce nel mirino. A giungo 2017 la stessa sede della Darsena era stata presa a pietrate, mentre un mese prima erano comparse sulla saracinesca le scritte "Razzisti e assassini dovete morire".
A inizio 2019, invece, su un muro di via Bellerio - sede storica del Carroccio - era apparsa la frase "il popolo non è razzista, Lega di merda razzisti".
Foto - La saracinesca bruciata in Darsena