Buscate: rapina in banca finita male, comune bloccato
I due banditi sono entrati nella notte attraverso un buco che hanno scavato nel muro. Uno dei banditi è stato ferito
Emergono nuovi dettagli sulla rapina finita nel sangue a Buscate in provincia di Milano (video). Hanno agito come la 'banda del buco' i due banditi poi, vistisi scoperti, sono scappati sparando ai carabinieri prima di essere arrestato l'uno e circondato in una casa l'altro, dove si trova tuttora.
Da una prima ricostruzione degli investigatori del gruppo di Monza, infatti, i due malviventi sono entrati nottetempo nella filiale attraverso la villa abbandonata che confina con l'edificio dell'istituto (proprio dove ora si trova asserragliato uno dei due), facendo il 'classico' buco nel muro.
Quando i dipendenti e il direttore sono entrati, si sono trovati davanti i rapinatori. La cassaforte temporizzata non si sarebbe aperta prima delle 9.30 ma i banditi hanno deciso lo stesso di aspettare. Dopo un po' sono arrivati i primi clienti, e proprio uno di essi, insospettito per il ritardo e l'assenza degli impiegati all'interno, ha chiamato il 112.
All'arrivo dei militari dell'arma i rapinatori hanno tentato di scappare dalla via che avevano creato per entrare, ma sono stati intercettati dai militari che avevano circondato la zona. I due allora hanno ingaggiato un conflitto a fuoco nel quale è rimasto ferito ad una gamba uno dei due, trasportate all'ospedale.
Il complice invece è riuscito a dileguarsi e si pensa abbia trovato rifugio nell'adiacente Villa Rosales, una dimora storica circondata da un parco. L'uomo è stato arrestato dopo 5 ore di assedio, intorno alle 14 e 30.
