rotate-mobile
Cronaca

Guidavano camion con le "scatole nere" anti-incidente truccate: maximulta per un'azienda

L'operazione è partita da un controllo della Polstrada di Milano sulla Tangenziale Ovest

Guidavano sempre, anche quando dovevano riposarsi. Avevano modificato le "scatole nere" dei camion in modo tale che registrassero le ore di riposo anche se il camion stava correndo lungo l'asfalto. Epilogo? Sono stati scoperti dagli agenti della polizia stradale di Milano e per l'azienda, che ha la propria sede tra le province di Bologna e Ferrara, è scattata una maximulta da 12mila euro. Misura che nei prossimi mesi potrebbe inasprirsi con la revoca dell'autorizzazione all'esercizio della professione di autotrasportatore. La notizia è stata diramata dalla Questura di Milano con una nota.

L'operazione "Bandito" è iniziata a maggio 2017 con un controllo sulla tangenziale Ovest di Milano all'altezza di Buccinasco: una pattuglia ha trovato un camion con il cronotachigrafo manomesso. Nello specifico il camionista, attraverso un telecomando, poteva attivare una scheda elettronica che falsava le registrazioni. In pratica poteva guidare per ore mentre il mezzo pesante risultava fermo a riposo.

Il cerchio si è chiuso il 25 settembre quando gli agenti della Polstrada di Milano e Bologna hanno perquisito la sede dell'azienda trovando su tutti i camion i cronotachigrafi manomessi. Non solo: nel parco automezzi è stato trovato anche quello del primo controllo e che ha dato inizio all’operazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guidavano camion con le "scatole nere" anti-incidente truccate: maximulta per un'azienda

MilanoToday è in caricamento