Milano, bambina di 3 anni azzannata da un rottweiler nel cortile di casa

Grande spavento nel tardo pomeriggio di lunedì 7 novembre in un condominio di via San Miniato, zona Bicocca. Una bambina di tre anni è stata azzannata da Galileo, un incrocio tra un labrador e un rottweiler di sei anni, nel cortile del palazzo. Il cane era condotto da un uomo di 60 anni, padre del proprietario: con lui anche un altro cane, un cucciolo. 

Era appena tornato dalla consueta passeggiata nell'area cani di zona e teneva il cane al guinzaglio: ad un certo punto, all'improvviso, il cane si è liberato dalla presa ed è corso verso la bimba, che era insieme alla nonna, azzannandola alla pancia.

La nonna della piccola e l'uomo si sono precipitati a soccorrerla, chiamando il 118. I sanitari, intervenuti con un'automedica, hanno deciso di portare la bambina al Niguarda, sia per la ferita da morso sia perché aveva battuto la testa. E' stata infatti tenuta nella notte in osservazione, dopo che i medici le hanno dato tre punti di sutura.

Agli agenti, la nonna della bambina e il padre del proprietario del cane hanno raccontato sostanzialmente la stessa versione. Sarà da appurare se Galileo avesse la museruola: la nonna non ricorda questo dettaglio, l'uomo ha spiegato che ce l'aveva ma se n'era liberato da sé. Sulle prime non è stata ritrovata. La nonna della bimba, però, ha spiegato che Galileo - noto nel condominio - era gestito solo dal prorietario, un ragazzo di 36 anni: quando invece veniva condotto dai genitori, questi usavano molte cautele: ad esempio, di solito, lo facevano salire e scendere dall'auto direttamente dentro il cortile.