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Cronaca Buccinasco

Buccinasco, il canile-gattile della pet therapy rischia di non aprire

Troppi i costi, l'ultimo per gli allacciamenti

Dovrebbe essere un "gioiello" per gli amici a quattro zampe ma rischia di non riuscire ad aprire. Parliamo del ricovero multifunzionale per cani e gatti di Buccinasco, fortemente voluto dall'associazione Tom&Jerry, la cui inaugurazione è (o era) prevista per settembre 2017. L'idea è antica, di circa dieci anni fa. Un tempo molto lungo ma necessario per chi parte da zero e, almeno inizialmente, non può contare sull'appoggio di strutture ed enti pubblici.

E soprattutto per realizzare un'opera che non è semplicemente un canile-gattile ma qualcosa di più: il can-gattile avrebbe avuto, come fiore all'occhiello, la pet therapy dedicata come cooterapia alla riabilitazione di anziani o persone affette da malattie come l'Alzheimer, nonché per la rieducazione dei bambini marginalizzati a causa di patologie.

Ad un certo punto si sono affacciati gli sponsor e gli enti pubblici: la svolta attesa per tanti anni che ha permesso, tra l'altro, di elaborare un progetto per un'area di circa mille metri quadri. Finora sono stati impiegati circa 400 mila euro, ma poi è arrivata quella che l'associazione definisce "goccia che fa traboccare il vaso": una spesa di 20 mila euro per gli allacciamenti, con la costruzione già completata, che suonano come una beffa, ma che di fatto si stanno ripercuotendo sulla possibilità di aprire la struttura.

Per il momento, i volontari dell'associazione hanno annunciato che getteranno la spugna: 20 mila euro entro settembre sono impossibili da raccogliere per loro. E' possibile che però la struttura venga ceduta a qualche ente pubblico in modo da poterla aprire comunque.

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