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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ricordi di Capodanno: quando il vescovo era leghista, e noi svizzeri

Tra poche ore 24 deputati consegneranno tutto in mano al commissario della Lega, il vescovo di Lodi. E diventeremo tutti un po' "svizzeri"

Ancora qualche ora e questo 2012 entrerà in archivio. Un anno difficile, complicato, per certi versi veramente funesto. Ma sta passando. Le pareti delle case si stanno riempiendo di un nuovo calendario. Anche i nostri computer stanno per far girare la data, passando da un due ad un tre. Mentre state leggendo in qualche parte del mondo questo è già avvenuto.

Qui a Milano è questione di ore. Come sarà questo nuovo anno? Oroscopi a parte, cosa succederà nei prossimi 365 giorni? Difficile a dirsi, ma proviamo. Dopo mesi di trattative l’Europa ci abbandonerà e sarà subito il caos. Un comitato di 24 deputati si prenderà il compito di capire cosa fare e nel giro di pochi giorni capirà che l’unica cosa da fare è consegnare tutto in mano del vescovo di Lodi, nonché commissario della Lega.

Dopo qualche mese, in seguito ad una riunione a Mantova, si stabilirà che tutto debba passare a qualcuno il cui nome possa evocare sicurezza. La scelta sarà alquanto sbagliata, visto che questi sarà solo un burattino nelle mani degli svizzeri.

Milano diverrà un protettorato della Svizzera che si troverà quindi ad avere le vie di comunicazioni verso l’Europa complete. Quello che prima era milanese sarà elvetico. Se leggendo quanto sopra pensate che sia una “visione” pessimista, vi sbagliate.

E’ solo storia. E’ accaduto veramente. Esattamente 500 anni fa.Il 1512 si era chiuso e quanto sopra è accaduto del 1513. L’Europa era la Francia, il vescovo di Lodi era Ottaviano Sforza, la Lega era quella Santa e il burattino nelle mani degli svizzeri era Massimiliano Sforza. E’successo.

Questo non significa che debba accadere ancora, ma per lo meno dovrebbe, speriamo, averci insegnato qualcosa.

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