Capriolo ucciso da un colpo di fucile nel bosco del Wwf di Vanzago: "È stato un bracconiere"
L'animale sarebbe stato colpito a morte con un fucile caricato a pallettoni
Una femmina di capriolo è stata uccisa con un colpo di arma da fuoco all'interno del "Bosco del Wwf" di Vanzago (hinterland Nord-Ovest di Milano) nella notte tra giovedì e venerdì 31 maggio. Secondo quanto ricostruito dai volontari sembra che l'animale sia stato colpito da un colpo di fucile caricato a pallettoni esploso da alcuni bracconieri. L'animale, sempre secondo la ricostruzione del Wwf, non sarebbe morto immediatamente ma avrebbe vagato fino ad arrivare vicino a un sentiero dove nella mattinata di venerdì è stato trovato da un podista.
"Il capriolo che è patrimonio indisponibile dello Stato è stato ucciso in area protetta, in periodo di silenzio venatorio e con arma non consentita — ha evidenziato il direttore del Bosco Andrea Longo —. Inoltre, é preoccupante anche dal punto di vista dell’ordine pubblico, che lungo il perimetro della riserva naturale e nelle vicinanze dei centri urbani si aggirino liberamente persone con armi rappresentando un pericolo anche per la popolazione residente".