rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Soldi rubati durante le perquisizioni, droga e verbali falsificati, tre carabinieri arrestati

La vicenda a Cassano d'Adda dove nel 2017 era già finito in manette il comandante del NORM. L'indagine è stata condotta dal Nucleo Investigativo di Monza

Peculato, detenzione illecita di sostanza stupefacente, calunnia, arresto illegale e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Con queste accuse tre carabinieri nella mattinata di venerdì sono stati arrestati al termine di un'indagine condotta dai militari del Nucleo Investigativo della Compagnia di Monza dopo essere stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a Bergamo e Cassano d'adda, emessa dal gip del Tribunale di Milano.

Tre carabinieri arrestati

Si tratta di tre militari dell’Arma (uno dei quali già sospeso dall’impiego e attualmente sottoposto agli arresti domiciliari) nei confronti dei quali sarebbero state accertate alcune violazioni tra cui appropriazione di denaro durante alcune perquisizioni e di droga.

Gli accertamenti che hanno portato all'arresto dei carabinieri sono scaturiti dagli sviluppi di una pregressa attività investigativa che lo scorso 6 aprile 2017 aveva già portato all’arresto di Raimondo Manelli, un sottufficiale dell’Arma che all’epoca dei fatti rivestiva il ruolo di Comandante dell’Aliquota Radiomobile del Norm di Cassano d’Adda, ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti, peculato, corruzione, rivelazione ed utilizzazione di segreto d’ufficio, nonché falso in atto pubblico.

Insieme all'ex comandante, raggiunto dal nuovo provvedimento cautelare, sono finiti nei guai anche due colleghi grazie a quanto ricostruito a partire dalle dichiarazioni accusatorie rese da un pregiudicato marocchino di 44 anni che nel giugno 2016 era stato arrestato a Pessano con Bornago per detenzione illecita di sostanza stupefacente.

Le accuse

Ai militari viene contestato, a vario titolo, di essersi impossessati di somme di denaro, tra aprile 2016 e agosto 2017, in occasione di quattro perquisizioni avvenute a casa di pregiudicati del posto e, solo in un caso, di aver detenuto stupefacenti (10 grammi) attribuendone il possesso ad un arrestato, attestando il falso nei relativi verbali di arresto.

Il provvedimento è stato eseguito nei confronti dei militari presso la Compagnia di Cassano d’Adda, loro attuale sede di servizio. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Soldi rubati durante le perquisizioni, droga e verbali falsificati, tre carabinieri arrestati

MilanoToday è in caricamento