«Pregate per lui». Gravissimo il cardinal Martini
Angelo Scola in un messaggio sul sito della diocesi: "Raccomanda a tutti i fedeli della Diocesi e a quanti l'hanno caro speciali preghiere, espressione di affetto e di vicinanza in questo delicato momento"
Le condizioni di salute del cardinale Carlo Maria Martini, 85 anni, si sono particolarmente aggravate nella notte di giovedì 30 agosto. L'arcivescovo emerito di Milano (ha guidato la diocesi dal 1997 al 2002), infatti, è ricoverato all'Aloisianum di Gallarate, nell'istituto dei gesuiti. Secondo il neurologo che lo segue, "è entrato in fase terminale". Avrebbe rifiutato ogni accanimento terapeutico.
Martini è sofferente di Parkinson da circa 15 anni. La sua salute, nel corso degli anni, è via via peggiorata, portandolo a un completo ritiro da vita pubblica. Fino al 2008 si era trovato a Gerusalemme per studi biblici, fino al rientro in Italia per le cure.
L'ultima apparizione (in assoluto riserbo) è stato l'incontro con il papa Benedetto XVI durante la Settimana delle famiglie a Milano all'inizio dell'estate. Al Santo Padre, nonostante lo spirito di ferro, era apparso fisicamente provato e sofferente.
L'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, raccomanda a tutti i fedeli della Diocesi e a quanti l'hanno caro speciali preghiere, espressione di affetto e di vicinanza in questo delicato momento.
