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Cronaca Lorenteggio / Piazza Napoli

Stilista morta in piazza Napoli, la procura di Milano: "Suicidio inscenato, venne strangolata"

Secondo una nuova relazione sul caso di Carlotta Benusiglio, la donna non si sarebbe tolta la vita

Carlotta Benusiglio, la stilista di 37 anni ritrovata impiccata la mattina del 31 maggio 2016 a un albero dei giardinetti di piazza Napoli, secondo la procura di Milano venne strangolata "con un mezzo naturale ovvero serrando la stessa sciarpa che la donna indossava". In seguito venne inscenato un suicidio lasciando "il corpo, ormai cadavere, sospeso all'albero", come scrivono i consulenti della Procura in una relazione depositata di recente sul caso.

In un'altra recente relazione del consulente dei familiari della donna, assistiti dai legali Gian Luigi Tizzoni e Pier Paolo Pieragostini, si afferma analogamente che Carlotta Benusiglio morì per "strangolamento omicidiario" e poi il corpo venne appeso "per inscenare un impiccamento suicidiario".

Lo scorso marzo il corpo della donna era stato riesumato per permettere nuovi accertamenti medico legali e far luce sul giallo della sua morte. I primi dubbi sul suicidio della 37enne erano stati suscitati dalla posizione del cadavere al momento del ritrovamento: la ragazza aveva una sciarpa stretta al collo e legata a un ramo dell’albero, ma i suoi piedi toccavano terra. I sospetti dei familiari della morta sono ricaduti sul fidanzato Marco Venturi, l’ultimo ad aver visto Carlotta viva: l’uomo, che aveva trascorso tutta la notte con lei, è indagato dal pm Gianfranco Gallo per omicidio volontario.

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