Caso Ruby, Minetti interrogata per 3 ore dai pm Boccassini e Sangermano
Si è presentata a Palazzo di giustizia con due giorni d'anticipo Nicole Minetti, consigliere regionale accusato di sfruttamento della prostituzione. 3 ore di colloquio coi pm. "Confermo grande rapporto affettivo con il premier", sembra abbia detto
Avrebbe dovuto presentarsi martedì 1 febbraio, Nicole Minetti, consigliere regionale accusato di favoreggiamento alla prostituzione, davanti ai pm milanesi. Ma come era stato anticipato, forse per evitare la calca e l'assalto di giornalisti e fotografi, di concerto con il proprio avvocato Daria Pesce, la Minetti è stata interrogata domenica 30 gennaio.
Tre ore di colloquio con i pm Boccassini e Sangermano, dove, sembra, Minetti abbia risposto a tutte le domande. A quanto è trapelato, la Minetti avrebbe negato con forza di essere in qualche modo "maitresse" del presidente del Consiglio, confermando, però, "uno stretto rapporto affettivo con Berlusconi". Minetti è indagata insieme con Lele Mora e Emilio Fede, anche loro accusati di favoreggiamento della prostituzione. La procura di Milano dopo l'atto istruttorio di questo pomeriggio, nei prossimi giorni depositerà la richiesta di rito immediato per il premier