"Sei non vedente? In prima fila al concerto non ci puoi stare"
Lo sfogo di una giovane che aveva un regolare biglietto in prima fila: è stata messo nello spazio disabili
Sta facendo molto discutere in queste ore sui social una lettera inviata a Repubblica di una 25enne ragazza milanese, Chantal Pimienta Sosa, che, lo scorso giovedì, ha partecipato al concerto di Cesare Cremonini all'Unipol Arena di Bologna (qui la lettera).
La giovane, non vedente, lamenta il fatto di essere stata "ghettizzata" proprio perchè disabile.
"Sono entrata all’Unipol Arena e sono andata con un mio amico anche lui non vedente e con il ragazzo che di solito ci accompagna, in prima fila, davanti al palco, cosa che ho sempre fatto in tutti i concerti. Poco dopo è arrivato un dipendente della sicurezza vicino a me e mi ha letteralmente spostata a forza dicendo che non potevamo assolutamente stare nel parterre, ma che dovevamo stare nei posti riservati del settore disabili - spiega -. Gli ho risposto che avevamo dei biglietti regolari per il parterre, ma non è servito a nulla. Mi sono sentita umiliata. Sono non vedente, ma posso stare con i vedenti durante un concerto, fare amicizia e divertirmi con loro".
Si attende una replica dell'organizzazione.