Milano, clochard aggredito e dato alle fiamme in Duomo: "Ho visto un'ombra, poi il fuoco"

Qualcuno si sarebbe avvicinato a lui mentre dormiva e avrebbe appiccato il fuoco. Poi, stando al suo racconto, lo stesso presunto aggressore si sarebbe allontanato velocemente cercando di non lasciare tracce. Il calore e le fiamme, però, hanno fatto svegliare la vittima, che nonostante lo spavento è riuscita a reagire con prontezza. 

Paura nella notte tra mercoledì e giovedì in zona Duomo a Milano, teatro di un'aggressione contro un clochard italiano di cinquantacinque anni. L'uomo, secondo le primissime informazioni raccolte, stava dormendo in via Ugo Foscolo, la traversina del centro città che porta fin sotto la Cattedrale e che di notte si trasforma in un dormitorio a cielo aperto per i senzatetto. Verso le due - per motivi ancora tutti da chiarire - il cinquantacinquenne si è accorto che i suoi abiti e le coperte che aveva addosso stavano andando a fuoco. 

A quel punto, il clochard ha cercato di spegnere il rogo da solo e proprio per questo ha riportato alcune ustioni, fortunatamente lievi, alle mani. Soccorsa da un'ambulanza del 118, la vittima è finita all'ospedale Policlinico per le cure del caso. 

Agli agenti della polizia che lo hanno ascoltato, lui stesso ha riferito di aver intravisto un'ombra che si avvicinava a lui e di aver poi sentito il calore delle fiamme. Gli agenti, però, non escludono che l'uomo possa aver appiccato le fiamme da solo per sbaglio.