Non è cambiato nulla. Dopo anni di soprusi e maltrattamenti, con denunce e successivi perdoni, lui è rimasto un violento. La notte tra martedì e mercoledì, c'è stato l'ennesimo episodio che ha portato - questa volta - all'arresto del marito: ubriaco e arrabbiato per aver perso ai videopoker ha picchiato la donna, cercando a più riprese di strangolarla. Provvidenziale è stato l'arrivo del loro figlio, che ha salvato la vittima e permesso l'intervento dei carabinieri.

Siamo a Cologno Monzese, in provincia di Milano. Nell'abitazione di questa famiglia albanese, è l'uomo a farla da 'padrone'. Si tratta di un quarantottenne senza precedenti penali che da tempo si è trasformato in un ludopatico, tanto da passare ore e ore a giocare davanti alle slot. La donna, una quarantacinquenne, da anni subisce passivamente il marito e martedì notte è costretta a subire ancora le frustrazioni del marito. La strattona e la colpisce più volte, cercando di stringerle le mani sul collo.

Scene non nuove. E' dal '95 che la donna sopporta le violenze del compagno, secondo il racconto dei carabinieri che hanno portato via l'uomo. Una situazione peggiorata quando all'alcol si aggiunse il gioco. I maltrattamenti - documentati da alcune denunce - avevano portato la cittadina albanese a mettere la parola fine alla loro relazione ma l'interruzione non durò molto perché la donna, ad un certo punto, ritirò tutte le denunce per dare una nuova opportunità all'uomo, inutilmente. 

L'ultima lite non ha avuto conseguenze più gravi solo perché il figlio della coppia è rincasato proprio mentre il papà stava cercando di strangolare la mamma. I militari della Tenenza di Cologno - davanti ai quali l'uomo ha continuato a mantenere il suo atteggiamento violento - hanno arrestato il quarantottenne per maltrattamenti in famiglia. Mentre la donna veniva trasferita in ospedale per i traumi riportati, l'uomo è stato rinchiuso in una cella del carcere di Monza in attesa delle direttive dell'autorità giudiziaria.