Pierangelo Daccò è stato condannato a 10 anni per il crac San Raffaele
Il faccendiere santangiolino, giudicato con rito abbreviato, era accusato di bancarotta e associazione a delinquere
Il tribunale di Milano ha condannato Piero Daccò a 10 anni di carcere. Questa la decisione del giudice per l’udienza preliminare Maria Cristina Mannocci.
Era attesa per mercoledì 3 ottobre la sentenza per Pierangelo Daccò, il faccendiere accusato di associazione per delinquere e bancarotta per il caso San Raffaele e processato a Milano con il rito abbreviato assieme all'imprenditore Andrea Bezzicheri.
Daccò, giudicato con rito abbreviato, è stato condannato nell’ambito dell’inchiesta sulla distrazione di fondi dell’ospedale San Raffaele. L’accusa aveva chiesto una condanna a 5 anni e 6 mesi, quasi raddoppiati nella sentenza.
Assolto l'imprenditore Bezzicheri. Mario Valsecchi ex direttore amministrativo dell’ospedale, nell’ambito dello stesso procedimento, ha già patteggiato 2 anni e 10 mesi di carcere.