rotate-mobile
Cronaca

Sgarbi con l'auto "contromano" insultò carabinieri a Expo, pm: un anno e sei mesi

A tanto ammonta la richiesta di condanna presentata dal pm di Milano, Elio Ramondini, nel processo in abbreviato che vede imputato il noto critico d'arte

Dopo la condanna di risarcimento, Vittorio Sgarbi rischia una condanna di un anno e sei mesi per un diverbio avuto con alcuni carabinieri nel maggio scorso, davanti a uno degli ingressi di Expo.

A tanto ammonta la richiesta di condanna presentata dal pm di Milano, Elio Ramondini, nel processo in abbreviato che vede imputato il noto critico d'arte con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Secondo il magistrato, che ha anche chiesto la condanna a un anno per il suo autista, Sgarbi non merita la concessione delle attenuanti generiche alla luce dei suoi precedenti penali per truffa ai danni dello stato e diffamazione.

I fatti risalgono al ventidue maggio 2015, pochi giorni dopo la cerimonia di inaugurazione di Expo. Secondo l'accusa, Sgarbi e il suo autista si sarebbero presentati a bordo di un'auto davanti all'ingresso "Cargo 6" del sito espositivo arrivando "in contromano" e senza l'accredito necessario per entrare. Alle resistenze dei militari, il critico d'arte avrebbe regito insultandoli con frasi ingiuriose: "Togliti dalle palle, io qui dentro faccio quel cazzo che voglio".

E ancora: "Sei un fascista, non fate un cazzo, e state interrompendo un pubblico servizio, ci vedremo in Tribunale". Non contento, sempre stando all'ipotesi accusatoria, avrebbe "istigato" il suo autista "a proseguire la marcia forzando volontariamente il blocco", costringendo un carabiniere ad indietreggiare per non essere investito. Da qui la richiesta di condanna per resistenza. Sgarbi era accusato anche di oltraggio a pubblico ufficiale, ma i carabinieri hanno ritirato la querela dopo la "mossa" del critico di versare a loro favore un risarcimento da diecimila euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sgarbi con l'auto "contromano" insultò carabinieri a Expo, pm: un anno e sei mesi

MilanoToday è in caricamento