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Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

Aggressione col machete, uno dei latinos si giustifica: “Il capotreno diede un calcio”

I latinos arrestati per l’aggressione al capotreno con un machete del giugno scorso a Villapizzone si difendono e negano le accuse. Il pm ha chiesto da otto a quattordici anni

Qualcuno è rimasto in silenzio. Qualcun altro ha raccontato la sua verità, chiedendo scusa e accusando - indirettamente - la sua vittima. Hanno scelto strade diverse per difendersi i sei giovani sudamericani, tutti appartenenti alla gang di latinos “Ms 13”, imputati per l’aggressione col machete al capotreno Carlo Di Napoli e a un macchinista, avvenuta lo scorso 11 giugno alla stazione di Villapizzone. 

Per loro, che otterranno lo sconto di un terzo della pena grazie al rito abbreviato, il pm Lucia Minutella ha chiesto pene dagli otto ai quattordici anni di carcere per il reato di tentato omicidio in concorso. 

Uno di loro, Garcia Rojas, ha raccontato la sua verità su quella folle sera. Secondo quanto spiegato dal giovane in aula, il capotreno “mi ha dato un calcetto alla gamba ed io ho reagito verbalmente dicendogli che mi doveva chiedere scusa. Mi dispiace - ha concluso il ragazzo - per questa mia reazione”. E’ stato lui stesso, poi, a spiegare di esser rimasto fermo sulla banchina a guardare quello che succedeva, senza però partecipare all’aggressione. 

A sferrare il colpo di machete, che era quasi costato a Di Napoli l’amputazione del braccio, sarebbe stato - secondo l’accusa - Josè Ernesto Rosa Martines, per cui il pm ha chiesto quattordici anni. Il giovane, che andava in giro con il machete nascosto nei pantaloni, era stato fermato un’ora e mezza dopo l’aggressione dalla polizia con gli abiti ancora sporchi di sangue. 

Tutti gli imputati che hanno deciso di rispondere alle domande degli inquirenti, secondo quanto si apprende, avrebbero detto di ricordare poco o nulla di quella serata perché avevano bevuto molto ed erano ubriachi. 

Soltanto per uno di loro, al momento, il pm ha riconosciuto le attenuanti generiche e ha chiesto otto anni. Per tutti gli altri le richieste superano i dieci anni di prigione. 

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