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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Aggressioni con l'acido, tolta l'associazione a delinquere per la coppia e il complice

Levato, Boettcher e Magnani si vedono ridurre leggermente la pena in Cassazione

E' definitiva la condanna per il "trio" delle aggressioni con acido: Martina Levato, Alexander Boettcher e Andrea Magnani. Le aggressioni risalgono al 2014 quando la studentessa della Bocconi Levato e il suo amante Boettcher, secondo quanto emerso, misero in atto un "piano" per "purgare la ragazza dalle precedenti esperienze sentimentali. Ad un certo punto facendosi aiutare dal bancario Magnani, che aveva conosciuto Boettcher durante allenamenti al parco e ne era rimasto affascinato.

La condanna definitiva è dunque di 21 anni per Boettcher, anziché i 23 inflitti in Appello, 19 anni e 6 mesi per Levato, anziché 20 anni in Appello, più di 8 anni e 9 mesi per Magnani, anziché più di 9 anni. Rilevante per la diminuzione della pena è stata l'eliminazione dell'associazione per delinquere dalle imputazioni, chiesta dalla stessa procura generale. 

Boettcher non rispondeva in questa sede della terza e ultima aggressione, per la quale è stato già condannato in Cassazione nel 2017, mentre Levato sì, per la continuità che l'Appello ha riconosciuto per tutte e tre le aggressioni. Il primo ad essere colpito fu lo studente Stefano Savi, ma si trattò di un tragico scambio di persona: Levato non aveva mai avuto rapporti con lui. Il vero obiettivo era il fotografo Giuliano Carparelli, che venne colpito poco dopo ma riuscì miracolosamente a proteggersi dal getto dell'acido aprendo l'ombrello. Infine l'ex compagno di scuola di Levato Pietro Barbini, in occasione del quale scattò l'arresto in flagranza, sul posto, per Boettcher, mentre Levato fu catturata in serata a casa. A Magnani si arrivò con le successive indagini.

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